Rinnovo p.a. regionale

Il rinnovo della p.a. regionale non è più rinviabile.

Ritengo che non servono parole sui social bensì azioni che possano produrre effetti reali.

Resto basito dalle parole (seppur condivisibli) espresse da un D.G., che però di contro non ha prodotto alcun atto amministrativo nella sua qualità di datore di lavoro.

In contrattazione ho chiesto al Dirigente di produrre atti e non parole.

Non ho mai portato avanti una riqualificazione e riclassificazione ad invarianza di spesa, nella considerazione del massimo rispetto dei dipendenti regionali.

Finalmente nell’ultima finanziaria si sono appostate le somme che possano garantire percorsi atti a garantire un’adeguato trattamento economico.

Sono stanco di leggere commenti, che reputo fuori luogo, da parte di colleghi che per mero interesse personale cercano di screditare l’operato di chi in tutti questi anni è stato sempre in prima linea.

Fare Sindacato è una cosa seria e si deve operare con responsabilità.

Comprendo la stanchezza dall’assenza di risposte immediate, ma come ho sempre detto la battaglia atta al riconoscimento della corretta dignità lavorativa, per le categorie “A” e “B” è iniziata il giorno dopo della stabilizzazione, per le categorie “C” e “D” resta ancorata alla Legge 10/2000.

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Author: Luca Crimi

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