COVID-19 Decreti Legge

è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’ultimo D.L. n.19 per l’emergenza del Coronavirus

Le novità rispetto al precedente riguardano:

Le Sanzioni che sono state depenalizzate;

Viene allungato il periodo massimo dell’emergenza al 31.07.2020

Decreto Cura Italia

E’ finalmente realtà il Decreto Cura Italia, un’insieme di interventi e aiuti per complessivi 25 miliardi di euro destinati a sostenere imprese e famiglie italiane in questo periodo di estrema difficoltà ed incertezza.

Ma quali sono in concreto questi aiuti?

Quali sono le misure di sostegno per le imprese italiane?

Quali sono gli aiuti per i lavoratori dipendenti, per gli autonomi, per i commercianti italiani?

Decreto cura Italia Agevolazioni e Incentivi

1.Versamenti al Fisco – Sospensione Lunga per 16 filiere.

Prevista una sospensione fino al 31 maggio per i pagamenti di ritenute, contributi previdenziali e assistenziali e per l’Iva di Marzo 2020.

Alle 15 filiere originariamente individuate dal Governo (ristorazione, sport, cultura, ecc.) si aggiunge il trasporto merci.

Tali sospensioni sono per tutti i contribuenti a prescindere dal tetto di fatturato di 2 milioni di euro previsto per imprese, autonomi e professionisti di altri settori.

Si riprenderà quindi a pagare da maggio in un unica soluzione o in 5 rate.

2.Fondo di Garanzia – Per il rafforzamento 1,2 miliardi.

Vengono previsti 1,2 miliardi destinati al potenziamento del Fondo di Garanzia PMI.

Per 9 mesi l’accesso al Fondo sarà gratuito.

3.Fondo promozione Made in Italy – 150 milioni.

Il Fondo promozione Made in Italy ideato dal ministero degli Esteri a favore del Made in Italy beneficerà di risorse per 150 milioni di euro.

Tutto ciò andrà a sostenere settori tradizionali di eccellenza del nostro paese, tra i più colpiti da questa emergenza.

4.Accertamenti – Proroga dei termini per il Fisco.

Viene anche prevista una proroga dei termini di accertamento biennale a favore del Fisco per il periodo di imposta 2015 (termini di prescrizione e decadenza).

L’intervento norma l’attività degli uffici degli enti impositori, enti previdenziali e assistenziali, degli agenti della riscossione.

5.Indennità di sede – Da Aprile 100 euro per chi resta in ufficio.

Viene previsto un premio per i lavoratori dipendenti che continuano ad operare presso la sede di lavoro.

Il premio è di 100 euro rapportato per il numero dei giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel mese di marzo nonostante l’emergenza Coronavirus.

E’ previsto un tetto massimo di reddito di 40mila euro per poter beneficiare dell’agevolazione.

6.Sospese le ritenute di acconto di Marzo.

Per società e professionisti che hanno ricavi o compensi fino a 400mila euro viene previsto che i ricavi e compensi percepiti dall’entrata in vigore del nuovo decreto fino al 31 marzo non sono assoggettati alle ritenute d’acconto da parte del sostituto d’imposta.

7.Proroga dei termini per le richieste di rimborso dei risparmiatori (FIR).

Prevista la proroga al 18 giugno della scadenza attuale prevista per il 18 aprile per richiedere l’indennizzo del Fir, il Fondo previsto per i risarcimenti ai risparmiatori danneggiati dalle banche in liquidazione.

Agli azionisti e obbligazionisti potrà inoltre essere erogato un anticipo pari al 40% dell’importo spettante delibera dalla Commissione tecnica in attesa del piano di riparto.

8.Didattica 2.0 Previsti 85 milioni di incentivi.

Stanziati 85 milioni di euro per il sostegno alla didattica a distanza, volta all’organizzazione delle attività da remoto in modo da lasciare gli istituti aperti solo per le attività indifferibili.

Queste risorse andranno anche ad aiutare gli studenti meno abbienti e a formare i docenti.

9.Abilitazione automatica per i laureati in medicina.

Prevista l’abilitazione automatica alla professione di medico-chiururgo dopo il conseguimento della laura magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, con l’abolizione del vecchio esame di Stato.

10.Sospensione dei licenziamenti per 2 mesi.

Bloccati i licenziamenti dall’introduzione del decreto legge.

Viene infatti previsto il divieto per 60 giorni dell’avvio di procedure sull’individuazione dei lavoratori da mettere in mobilità e sui licenziamenti collettivi.

Resta per il datore di lavoro la possibilità di ricorrere al licenziamento individuale per motivi disciplinari.

11.Indennità per i lavoratori autonomi – Bonus di 600 euro.

Previsto un bonus di 600 euro a marzo per circa 4,8 milioni di lavoratori autonomi.

L’agevolazione potrà essere prorogata in futuro per i mesi successivi.

I destinatari di tale bonus sono i liberi professionisti titolari di partita Iva che risulta attiva al 23 febbraio, Co.co.co. iscritti alla gestione separata, autonomi delle regioni speciali Ago, commercianti e artigiani, stagionali del turismo e degli stabilimenti termali senza lavoro dal 1 gennaio 2019, operai agricoli a tempo determinato e lavoratori dello spettacolo.

12.Svuotamento dei carceri, allargato l’utilizzo degli arresti domiciliari.

Per far fronte all’emergenza carceri i detenuti con meno di 18 mesi di pena da scontare potranno beneficiare degli arresti domiciliari.

Per i controlli verrà utilizzato il braccialetto elettronico.

Esclusi dalla misura i condannati per i reati più gravi (mafia, terrorismo, corruzione, detenuti senza domicilio idoneo).

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Author: Luca Crimi

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